Per orfismo si intende un movimento religioso misterico, ovvero fondato su riti esoterici, che si diffonde in Grecia a partire dal VI secolo a.C. Il movimento si collega alla figura leggendaria di Orfeo e si fonda principalmente sulla credenza nell’immortalità dell’anima.
L’adesione ai riti orfici avviene su base iniziatica, ovvero è permessa solo ad adepti che vengono introdotti nelle cerchie orfiche attraverso un percorso rituale.
Secondo l’orfismo l’anima torna a vivere nei corpi e per raggiungere una vita ultraterrena felice deve riuscire a purificarsi.
L’orfismo è strettamente collegato ai riti dionisiaci, fondati su una forte adesione al soprannaturale. La differenza principale è che nei riti dionisiaci si cerca di raggiungere uno stato di abbandono totale (ebbrezza, orge, violenza, ecc…), mentre nell’orfismo l’idea è quella di raggiungere la liberazione dell’anima attraverso la liberazione dalle impurità (da cui ad esempio una dieta vegetariana).
L’orfismo, introducendo l’idea della separazione fra anima e corpo (e con essa l’idea che l’anima ha un carattere divino, mentre il corpo ne rappresenta una prigione impura), avrà una profonda influenza sulla storia culturale arrivando a determinare lo sviluppo dello stesso cristianesimo.
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