Cinquanta date fondamentali per conoscere la storia d’Italia

  1. 17 marzo 1861 – nasce il regno d’Italia

Il Parlamento di Torino proclama Vittorio Emanuele II re di Italia. In continuità con il regno di Sardegna, lo statuto albertino è mantenuto come costituzione dell’Italia monarchica

2. 1863 – approvazione legge Pica

Con questa legge speciale inizia una guerra al brigantaggio nel Sud Italia che impegna l’esercito italiano. La lotta al brigantaggio assume i contorni di una guerra civile, con più di 10mila morti e altrettanti arrestati

3. 1866 – III guerra di Indipendenza

Alleata della Prussia, l’Italia entra in guerra contro l’Austria. Dopo pochi mesi di combattimento l’Italia ottiene l’annessione del Veneto

4. 20 settembre 1870 – breccia di Porta Pia

L’esercito italiano conquista lo Stato pontificio. Il papa perde il potere temporale. L’anno successivo la capitale viene trasferita a Roma

5. 1898 – moti di Milano

In Italia scoppiano agitazioni per l’incremento del prezzo del pane. Agli inizi di maggio una rivolta popolare a Milano viene repressa nel sangue dal generale Bava Beccaris. Si contano più di 80 morti. Per vendicare la strage, due anni dopo l’anarchico Gaetano Bresci uccide il re Umberto in un attentato

6. 1899 – nasce la Fiat

Viene fondata a Torino quella che diventerà la maggiore casa automobilistica italiana. La sua fondazione è uno dei simboli del decollo industriale nel Nord del Paese.

7. 28 dicembre 1908 – terremoto di Messina

Si tratta di una delle peggiori catastrofe naturali della storia europea. Il sisma colpisce Messina e Reggio Calabria provocando circa 80mila vittime.

8. 18 ottobre 1912 – pace di Losanna

Termina la guerra con l’impero ottomano che porta alla conquista della Libia, che si aggiunge alla Somalia e all’Eritrea fra le colonie italiane. La guerra è uno degli eventi più contraddittori dell’età giolittiana.

9. 24 maggio 1915 – l’Italia entra in guerra con l’Austria

A quasi un anno dal suo inizio, l’Italia entra nella prima guerra mondiale. L’entrata in guerra è preceduta dal patto di Londra del 26 aprile, un accordo segreto con le forze dell’Intesa

10. 24 ottobre 1917 – inizia la battaglia di Caporetto

Le truppe italiane vengono sbaragliate sul fronte austriaco: per l’esercito italiano è una disfatta che si risolve solo con la creazione di un nuovo fronte sul Piave

11. 4 novembre 1918 – Armistizio con l’Austria

Termina la battaglia di Vittorio Veneto, con cui viene ottenuto una vittoria decisiva sull’esercito austriaco. Per l’Italia è la fine della Grande Guerra: la data verrà poi celebrata come festa delle forze armate.

12. 12 settembre 1919 – Inizia l’impresa fiumana

Reparti di combattenti volontari italiani, guidati da Gabriele d’Annunzio, occupano la città di Fiume, contro le decisioni delle potenze vincitrici riunite a Versailles

13. 28 ottobre 1922 – marcia su Roma

Le camicie nere fasciste cominciano a dirigersi in massa verso la capitale. Il re Vittorio Emanuele III si rifiuta di firmare lo stato d’assedio e due giorni dopo dà a Mussolini l’incarico di formare un governo. Inizia l’età fascista

14. 10 giugno 1924 – delitto Matteotti

Sicari fascisti uccidono il leader socialista Matteotti, che alcuni giorni prima aveva denunciato alla Camera i brogli elettorali fascisti. Nelle settimane successive al ritrovamento del cadavere un’ondata di indignazione sembra travolgere il regime fascista. Mussolini riesce però a riprendere il controllo della situazione e fra il 1925 e il 1926 vara le cosiddette legge fascistissime che trasformano definitivamente l’Italia in una dittatura

15. 11 febbraio 1929 – patti Lateranensi

Con questo accordo viene riconosciuta l’esistenza dello Stato del Vaticano. I patti prevedono anche un Concordato che regola i rapporti fra Italia e Santa Sede, riconoscendo il cattolicesimo come religione di stato

16. 5 maggio 1936 – conquista dell’Etiopia

Dopo quasi un anno di guerra coloniale le truppe italiane entrano ad Addis Adeba. Pochi giorni dopo Vittorio Emanuele III verrà nominato imperatore d’Etiopia

17. 1938 – leggi razziali

L’Italia fascista promulga leggi discriminatorie nei confronti degli ebrei italiani. La legislazione antisemita è preceduta dalla pubblicazione del Manifesto sulla razza

18. 10 giugno 1940 – l’Italia nella seconda guerra mondiale

Dal balcone di Piazza Venezia Mussolini annuncia l’entrata in guerra dell’Italia accanto all’alleato nazista. Mussolini è convinto della breve durata del conflitto, scoppiato nel settembre ’39, e accelera l’entrata del Paese nella speranza di poterne trarre vantaggi territoriali.

19. 25 luglio 1943 – arresto di Mussolini

L’impegno bellico dell’Italia nel conflitto mondiale si rivela disastroso. Il fascismo perde ogni consenso nel Paese, il 10 luglio gli Alleati sbarcano in Sicilia. In questo contesto il Gran Consiglio del Fascismo sfiducia Mussolini, che viene subito dopo fatto arrestare dal re, che nomina Pietro Badoglio nuovo capo del governo.

20. 8 settembre 1943 – annunciato l’armistizio con gli Alleati

Il 3 settembre l’Italia firma la resa, ma l’annuncio viene dato da Badoglio solo cinque giorni dopo. Il Paese viene lasciato allo sbaraglio dagli alti vertici politici e militari: le forze naziste occupano il centro-nord e l’Italia si divide in due. Nei giorni immediatamente successivi iniziano le prime forme spontanee di resistenza all’occupante tedesco

21. 25 aprile 1945 – insurrezione finale

Il Comitato di Liberazione Nazionale dell’Alta Italia, organismo che guida le operazioni militari della Resistenza, lancia l’appello per procedere alla liberazione delle ultime posizioni ancora occupate dalle forze nazifasciste. Nei giorni successivi Mussolini verrà arrestato e giustiziato. Il 25 aprile verrà in seguito scelta come la data per celebrare la Liberazione

22. 2 giugno 1946 – referendum costituzionale

Gli italiani sono chiamati a scegliere fra monarchia e repubblica. Va a votare l’89% degli elettori: il 54% vota a favore della repubblica.

23. 1 maggio 1947 – strage Portella della Ginestra

Nel corso della festa dei lavoratori che si svolge nella piana siciliana di Portella, la banda di Salvatore Giuliano spara sulla folla provocando undici morti. Si tratta dell’episodio più cruento delle violenze contro il movimento dei contadini portate avanti da agrari e mafiosi colpiti nei loro interessi

24. 1 gennaio 1948 – Costituzione italiana

Il 22 dicembre 1947 l’Assemblea Costituente approva dopo due anni di lavori la nuova costituzione repubblicana. La sua entrata in vigore è definitiva dal 1948.

25. 18 aprile 1948 – prime elezioni politiche della Storia repubblicana

Dopo mesi di durissima campagna elettorale si svolgono le elezioni che danno una netta vittoria alla Democrazia Cristiana, che ottiene il 48% dei consensi contro il 31% di socialisti e comunisti.

26. 4 aprile 1949 – patto Atlantico

L’Italia, sotto la guida politica di Alcide De Gasperi, è fra i paesi fondatori del patto Atlantico, con cui si costituisce l’alleanza militare che fa capo agli Stati Uniti

27. 3 gennaio 1954 – trasmissioni televisive

La Rai inizia a trasmettere in maniera regolare. Con programmi come Lascia o Raddoppia, che inizia a essere trasmesso nel 1955, la televisione entra a pieno titolo nella vita quotidiana degli italiani

28. 25 marzo 1957 – trattati di Roma

L’Italia è fra i sei paesi fondatori della Comunità Economica Europea, il cui atto fondativo è firmato nella stessa capitale italiana

29. 1958 – inizia il miracolo economico

Negli anni Cinquanta l’economia italiana entra in crescita, dal 1958 i tassi subiscono un tale incremento che si inizia a parlare di boom. Il miracolo economico cambia in maniera irreversibile i costumi della società italiana, che entra definitivamente nella modernità

30. 1960 – Olimpiadi di Roma

Il 25 agosto si apre a Roma la diciassettesima Olimpiade dell’età moderna. Si tratta dell’unica manifestazione olimpionica estiva svolta finora in Italia. L’evento diventa il simbolo di un Paese in forte espansione ed entra nella memoria collettiva per la medaglia d’oro di Livio Berruti nei 200metri e per la vittoria di Abebe Bikila nella maratona, in cui l’atleta etiope corre scalzo

31. 1962 inizia la stagione del centro-sinistra

Dal 1962 si registra un importante cambiamento dello scenario politico con l’avvicinamento fra Democrazia Cristiana e Partito Socialista. Questo avvicinamento porta al varo di importanti riforme come l’introduzione della scuola media unica e la nazionalizzazione dell’energia elettrica

32. 9 ottobre 1963 – disastro del Vajont

La costruzione della diga sul Vajont da parte della Sade (Società Adriatica di Elettricità) provoca una frana che genera un’enorme inondazione che colpisce in particolare il paese di Longarone. Le vittime sono più di 1900

33. 1 marzo 1968 – scontri di Valle Giulia

Il movimento sessantottino entra nel suo clima più acceso con gli scontri fra polizia e studenti per il controllo della facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza

34. 1969 – autunno caldo

Stagione di lotte operaie in continuità con la contestazione studentesca dell’anno precedente. L’esito più significativo della mobilitazione è l’approvazione dello Statuto dei lavoratori dell’anno successivo, che segna un grande avanzamento sul tema dei diritti del lavoro

35. 12 dicembre 1969 – strage di piazza Fontana

Attentato terroristico alla Banca dell’Agricoltura che provoca la morte di 17 persone e che inaugura la cosiddetta strategia della tensione, una stagione di terrorismo caratterizzata dall’eversione di destra.

36. 1974 – referendum sul divorzio

Nel 1970 il Parlamento italiano introduce il divorzio nell’ordinamento giuridico. Una campagna per la sua abolizione porta ad un referendum nel 1974: è il primo caso nella storia repubblicana. La mobilitazione nelle urne è enorme e si conclude con una decisa vittoria del Sì, per il mantenimento di questo diritto.

37. 16 marzo 1978 – rapimento Moro

Il presidente della Democrazia Cristiana viene rapito dalle Brigate Rosse. Il sequestro si conclude il 9 maggio con l’esecuzione dell’ostaggio. Il caso Moro rappresenta il delitto politico più importante della storia repubblicana

38. 1978 – diritto all’aborto

Con la legge 194 viene depenalizzato il ricorso all’aborto. Tre anni dopo un referendum abrogativo conferma la scelta del Parlamento

39. 2 agosto 1980 – strage della stazione di Bologna

Si tratta dell’attentato terroristico più grave dei cosiddetti anni di piombo con 85 morti. I responsabili sono stati individuati in membri dei Nuclei Armati Rivoluzionari, una formazione neofascista

40. 23 novembre 1980 – terremoto in Irpinia

Il sisma ha il suo epicentro in Campania e provoca quasi 3000 morti. Oltre al dramma si aggiunge il malaffare che caratterizza la ricostruzione e che permette un’enorme crescita economica dei clan camorristici

41. 17 marzo 1981 – loggia P2

Viene scoperto l’elenco degli iscritti alla loggia massonica Propaganda 2, un gruppo segreto con ambizioni eversive e che si scopre avere forti legami con molte delle stragi degli anni di piombo. Iscritti alla loggia, guidata da Licio Gelli, risultano importanti uomini delle istituzioni

42. 13 settembre 1982 – legge Rognoni-La Torre

In seguito all’omicidio per mano mafiosa del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, il Parlamento italiano approva finalmente la legge Rognoni-La Torre che introduce il reato di associazione mafiosa nell’ordinamento italiano. Fra le pene previste vi è la confisca dei beni. Lo stesso Pio La Torre, firmatario della legge, era stato ucciso in un attentato mafioso il 30 aprile dello stesso anno.

43. 1992 – Tangentopoli

Un pool di magistrati guidato da Antonio Di Pietro dà avvio ad indagini che svelano un diffuso sistema corruttivo che lega economia e politica. L’indagine, nota anche col nome di Mani pulite, contribuisce in maniera sostanziale a mettere in crisi il sistema dei partiti tradizionali della cosiddetta prima Repubblica

44. 1992 – stragi di Capaci e via d’Amelio

Nel 1986 si apre il maxiprocesso di Palermo come risultato delle indagini del pool antimafia guidato da Giovanni Falcone. Agli inizi del ’92 la Cassazione conferma dure condanne per centinaia di mafiosi. La reazione di Cosa nostra è feroce, con l’avvio di una stagione stragista. I due momenti più drammaticamente simbolici sono la strage di Capaci (23 maggio) e quella di via d’Amelio (19 luglio) che hanno come obiettivi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Le due stragi provocano nel complesso undici morti

45. 1994 – I governo Berlusconi

Le elezioni del marzo ’94 sono le prime della cosiddetta seconda Repubblica, in quanto dal quadro politico sono ormai scomparse le forze che avevano raccolto maggior consenso dal dopoguerra in poi. Ad affermarsi è un nuovo partito, Forza Italia, guidato dall’imprenditore Silvio Berlusconi, sostenuto in maniera decisiva dalle sue reti televisive private. Anche per questo conflitto di interessi la leadership di Berlusconi è stata fra le più divisive della storia repubblicana

46. luglio 2001 – G8 di Genova

Si svolge a Genova un vertice del G8 accolto da un ampio movimento di protesta da parte dei cosiddetti no global. Nel corso degli scontri con le forze dell’ordine, il 20 luglio viene ucciso un giovane manifestante, Carlo Giuliani. La sera stessa la polizia fa irruzione in una scuola, Armando Diaz, in cui dormono gruppi di manifestanti, macchiandosi di gravissime violenze. Queste continuano nelle ore successive quando gli arrestati vengono portati nella caserma di Bolzaneto e torturati in violazione dello stato di diritto.

47. 1 gennaio 2002 – L’euro è la nuova moneta

Inizia a circolare la nuova moneta europea. L’entrata nella zona euro è il più importante risultato conseguito negli anni precedenti dal governo di centro-sinistra guidato da Romano Prodi, presidente del consiglio dal 1996 al 1998.

48. 12 novembre 2011 – Finisce era Berlusconi

Con il paese travolto da una crisi finanziaria, Berlusconi, di nuovo presidente del consiglio dal 2008, si dimette dal suo incarico. Si tratta dell’ultimo governo guidato da Berlusconi.

49. 2021 – Inizio pandemia Covid

Il 21 febbraio viene annunciato che un uomo di 38 anni di Codogno è affetto da Covid. Si tratta del primo caso noto di contagio in Italia non riconducibile ad un viaggio in Cina. In poche settimane il Paese entra nel pieno della pandemia.

50. 22 ottobre 2022 – primo governo Meloni

Entra in carica il governo presieduto da Giorgia Meloni. Per la prima volta l’Italia ha un presidente del consiglio donna.

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